Decluttering. Come imparare a staccarsi dalle cose

Quando fare la polvere diventa un percorso a ostacoli e trovare qualcosa nell’armadio una missione quasi impossibile, allora è venuto il momento di liberarsi degli oggetti superfluifare decluttering, letteralmente “eliminare ciò che ingombra”.Nei Paesi anglosassoni ormai questa pratica è diventata una vera filosofia di vita: selezionare ed eliminare ciò che non si usa più, infatti, sembra avere un reale beneficio anche a livello interiore, “liberandoci” dal passato, aprendo la nostra mente al futuro e alle nuove possibità.
Tu di indole sei una che conserva tutto oppure ti liberi delle cose con leggerezza senza farti troppi problemi? Io sono sicuramente una dai tagli netti, li do ai rapporti interpersonali figurati se non lo faccio con gli oggetti.Non sono nemmeno legata ai ricordi, penso perchè tenere delle cose vecchie se posso fare spazio a cose nuove? Ora magari non diventate come me che ho buttato tutti i diari della mia infanzia, e ho donato tutti i miei giocattoli, per me che non sono sentimentale va bene, ma ad altri può creare non pochi problemi. 
“Noooo! Io non ce la farei mai! Conservo ancora i diari del liceo e i giochi di quando ero bambina”
Eh, ma lo capisco cosa provi, nella mia vita ho conosciuto molte persone come te.
Per questo penso che la cosa migliore sia sempre essere sereni e avere un proprio equilibrio senza diventare drastici né in un senso né nell’altro, ma agire con buon senso.Il giusto mezzo insomma, ma che solo tu puoi sapere qual è.Anche se non metto in dubbio che il potere del riordino sia magico, per dirla parafrasando il titolo del libro di MarieKondo, puoi avere una vita felice e soddisfacente anche senza diventare una riordinatrice seriale.
Però.
Si c’è un però. Perché liberarsi delle cose vecchie, brutte, inutili, che non servono è molto più che semplice fare ordine!Liberi spazio fisico indubbiamente, ma anche nella mente.
  • Immagina la sensazione di leggerezza che ti dà vedere trasformata una stanza completamente nel caos piena di oggetti che non sapevi nemmeno più di avere, in una stanza in cui sai sempre dove trovare ciò che ti serve.
  • Immagina di non aver più oggetti che sarebbero perfettamente funzionanti se solo: “facessi quella cosa che non hai mai voglia né tempo di fare e non farai mai e che ogni volta che ci pensi ti stressi
  • Immagina di avere intorno a te solo persone che ti fanno sentire bene, serena e a tuo agio, con cui puoi essere te stessa, lontano da persone invidiose, arroganti, false e opportuniste.
Eh Si, proprio niente male!
  • Immagina di liberarti di una vecchia casa in cui non vivi bene, di liberarti di un lavoro che non sopporti, di un fidanzato che non ami più….e via dicendo…
Anno nuovo, vita nuova si dice.. se non proprio tutta una vita perché non iniziare almeno da una piccola stanza.
Io ho avuto pochi problemi , ho agito con ordine, ho preso una stanza alla volta, ho svuotato tutti gli armadi e i mobili e fatto sacchi e sacchi di roba da buttare.Vestiti, pentole, soprammobili, piatti e bicchieri. E l'elenco è davvero molto lungo, ma ogni volta che un sacco andava via, in discarica, io mi sentivo un pò più leggera, più positiva.Credo che in qualche modo il decluttering mi abbia aiutata ad uscire dalla mia depressione, qualche anno fa. Da allora io ogni anno rifaccio quello che ho fatto allora, smonto tutta la casa e butto. Devo dire che sono diventata brava, perchè quando l'ho fatto quest'anno non ho dovuto buttare nulla, ho imparato a liberarmi subito delle cose.
Ma veniamo a come iniziare, ti faccio un piccolo elenco di cose da eliminare:

  • Abiti:
No, per il quindicesimo anno di fila che sposti quei vestiti ad ogni cambio armadio, non li rimetterai, non continuare ad ostinarti. Se sono lisi, consumati, rovinati buttali, se sono in ottimo stato ma fuori taglia o fuori moda puoi donarli.

  • Riviste:
Sei stata abbonata a qualche rivista? Ogni tanto le compri?In un modo o nell’altro si accumulano in fretta e non le rileggerai mai.Se proprio ci sono articoli che ti interessano tienili, magari archiviando le pagine in cartelline che terrai ordinate nel tuo studio, qualcosa puoi tenere per lavoretti di fai da te, ma sempre in appositi contenitori in garage, per esempio, ma per tutto il resto, via!
  • Tecnologia:

Ormai i cellulari hanno vita breve, sono sicura che in qualche cassetto hai ancora un vecchio Nokia. Non servono! Ma ricordati di smaltirli presso le apposite aree ecologiche.Stessa cosa per vecchi videoregistratori, cavetti che non sai più che cosa collegano… O vendi, o butti, o regali, ma liberatene.
  • Prodotti di bellezza:

Trucchi e creme hanno la data di scadenza, controlla regolarmente e se la confezione aperta ha superato la scadenza, buttala senza pietà o rischi irritazioni e allergie.
  • Relazioni:

Non sono oggetti ma a volte sono tossiche. Prima te ne liberi prima starai meglio. Smettila di sprecare le tue energie dove non ne vale la pena.Eliminare le relazioni che oscurano la tua luce ti permetterà di fare molto più spazio per coltivare le relazioni sane, belle, vere.
  • Lavoro:

A meno che tu non intenda cambiare lavoro in questo caso mi riferisco a tutto ciò che in qualche modo nel lavoro ti appesantisce e occupa spazio fisico o mentale.
Distrazioni? Caos sulla scrivania? Posta elettronica intasata? Collaboratori? Progetti che non ti interessano?
  • Tempo:

Secondo la filosofia Zen l’unica verità è nel presente, nella consapevolezza di vivere nel qui e ora.Restare nel passato genera rimpianti e rimorsi, ci trattiene ancorati, legati. Proiettarci nel futuro genera ansia, insicurezza, ci fa sentire incerti e smarriti. L’unico momento in cui possiamo vivere è il presente.Il presente è quell’istante tra il vecchio che non è più e il nuovo che non è ancora.Non perdere tempo per ciò che non è più utile e dedica tempo per ciò che conta davvero.Questa è solo una parte, potrei continuare all’infinito!
Se ancora fai fatica a liberarti di alcuni oggetti perché ancora sei legata ad essi per un valore sentimentale ricorda che sono solo oggetti, non sono le persone con cui hai condiviso un ricordo legato a quell’oggetto.

Se vuoi inziare a fare questo percorso ti voglio suggerire qualcje libro che ti indirizzi in questa derezione



Il magico potere del riordino
Marie Kondo è l’autrice del metodo giapponese che trasforma gli spazi e la vita. L’obiettivo primo del suo metodo è quello di eliminare per sempre i troppi oggetti che abbiamo accumulato e recuperare il senso dello spazio, dell’ordine e dell’organizzazione, pur mantenendo la propria identità, i propri gusti e le proprie abitudini.  
Fortemente legato alla filosofia zen, il riordino fisico proposto da Marie Kondo porta anche importanti vantaggi psicologici e spirituali. Liberare gli spazi per alleggerire la mente, vivere nel presente (e non nel passato), valorizzare il bello e liberarsi dalle cose inutili o che non ami. Marie Kondo propone un vero e proprio metodo, con lezioni di organizzazione, stanza per stanza. 
Best seller internazionale, Il Magico potere del riordino ha cambiato la vita a molte persone, che si incontrano e si sfidano seguendo l’hashtag #Konmaritunnel.



Facciamo ordine
Sabrina Toscani è professional organizer e fondatrice di Organizzare Italia. Nel libro propone il metodo SRC (Semplifica e Riprendi il Controllo) che aiuta a rimettere ordine in casa, al lavoro e nella vita. L’obiettivo è vivere meglio, in modo più consapevole, con un maggiore controllo sulla tua giornata, ottimizzando produttività e soddisfazione, senza ritrovarsi sopraffatta dal disordinee dalla confusione.



50 sfumature di minimo
Laura Dossena è l’autrice di questi spunti di riflessione su decluttering, decrescita, risparmio e non solo. Si tratta di una raccolta di 50 post pubblicati sul blog Minimo, punto di riferimento per vivere minimal e semplice. Gli argomenti spaziano dal decluttering alla decrescita, dai suggerimenti per risparmiare alle riflessioni sulle persone “tossiche”, sul tempo, sul lavoro. 
Un piccolo e prezioso e-book.



Quaderno d’esercizi per liberarsi delle cose inutili
È un piccolo e utile quaderno di esercizi che ti aiuta a ragionare e “lavorare” sui tuoi comportamenti di consumatori per diventare più selettiva, sia in casa che nella vita. L’approccio è positivo, per divertirti a fare decluttering e sentirti più leggera, più serena, più ecologica. Consigliato anche come regalo utile e originale. Un libro semplice e diretto. Adatto a tutte le età, anche per i ragazzi.



Clutterfree with Kids
Quando si vuole fare decluttering e in casa ci sono dei bambini, la cosa diventa un po’ più complicata. Lo sa bene Joshua Becker, autore e blogger di Becoming Minimalist, uno dei siti di riferimento per la decrescita felice in Usa. Joshua ha completamente cambiato vita grazie ad un approccio minimalista e di decluttering. Lo ha fatto coinvolgendo tutta la famiglia, compresi i due figli. In questo libro (in inglese) propone un approccio positivo per fare decluttering con i bambini, abbracciando uno stile di vita più semplice, meno consumista, più orientato alle esperienze che agli oggetti e molto più felice.

Ora per aiutarti in questa nuova sfida, ho creato un Declattering Challange da stampare, in cui puoi segnare di volta in volta i piccoli passi che hai fatto. Puoi decidere tu in quanto tempo portarla a termine, in base ai tuoi tempi.Io ci ho messo meno di un mese, una mia amica ci ha messo un anno, nessuno ti deve dire quanto ci devi mettere e nemmeno seguire l'ordine che ho scelto io.



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